Attenzione al peso indicato in etichetta quando acquisti dei prodotti.
L'inflazione secondo gli ultimi dati sta rallentando tuttavia la spesa è una voce importante nei conti degli italiani.
Lo scorso anno, il 2023, i prezzi al consumo sono saliti del 5,7% e all'inizio 2024 il caro vista è sceso in Europa però non in Italia.
Ma questi dati sono grosso modo sotto gli occhi di tutti quanti e perciò non facciamo fatica a rendercene conto tuttavia c'è qualcosa d'altro che, forse, ai più frettolosi e inesperti potrebbe sfuggire!
Di cosa sto parlando?
Al peso indicato in etichetta che stando alla legge può anche essere diverso rispetto a quello che leggiamo sulla confezione!
Sì, hai letto bene!!
Ma andiamo a vedere come mai!
Attenzione al peso indicato in etichetta quando acquisti dei prodotti.
Il peso indicato non corrisponde per un errore dell'imballaggio e questo può succedere non è vero? Ma non solo!
In quanto secondo la legge numero 690 del 1978 c'è anche una direttiva europea del 2007 che prevede delle soglie di tolleranza relativamente a questi errori.
Cosa prevede la legge per le tolleranza del peso?
Più aumenta il peso più la tolleranza diminuisce.
Vediamo un paio di esempi:
tra i 5 e i 50 grammi la tolleranza è del 9%
tra 1 kg e i 10 kg la tolleranza è del 1.5%
Ricordo, infine, ci sono prodotti come
legumi
mozzarelle
sottoli
pesce in scatola
che per loro natura una volta sgocciolati cambiano di peso ed è obbligatorio indicare in etichetta tale variazioni.
Per maggiori indicazioni clicca qui https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1978/11/11/078U0690/sg
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