Il lascito solidale 5 cose che non sai
1. Cosa è il lascito solidale e cosa si può destinare?
Il lascito solidale è un testamento a favore di uno o più enti no profit.
In questo modo una persona decide di lasciare i propri beni (anche solo una parte di essi) a organizzazioni impegnate nel sociale, attività umanitarie, culturali, scientifiche, sanitarie, di ricerca.
Si può destinare denaro (tanto o poco) oppure dei beni immobili o mobile (ad esempio gioielli) così come assicurazioni, titoli d'investimento e tanto altro.
2. Serve il notaio?
Dipende.
Se è un testamento olografo ossia che è scritto, datato e sottoscritto a mano dal testatore può essere dato a un legale oppure a una persona di fiducia.
Se, invece, è un testamento segreto allora può essere scritto di proprio pugno dal testatore e firmato in calce però devono esserci due testimoni e deve essere presentato a un notaio in un plico sigillato e in cui si afferma che c'è il proprio testamento.
Il testamento pubblico, infine, è redatto da un pubblico ufficiale che raccoglie le volontà del testatore sempre con due testimoni.
Viene sottoscritto dal testatore stesso, dai testimoni e dal notaio.
Va conservato dal notaio oppure all'Archivio Notarile.
Tutti e tre i testamenti possono essere modificati
3. Imposte e tasse
Non sconta alcuna imposta o tassa quando viene predisposto.
Pure quando si apre la successione idem sul valore di quanto lasciato all'ente (inclusi immobili) non si paga alcuna imposta.
4. Doveri dell'Ente
Nello scritto il testatore indicare un onere che deve essere tassativamente rispettato dall'Ente rispetto all'utilizzo dei beni lasciati.
Vale a dire che può essere indicato che i beni ereditati siano per un dato scopo.
5. Eredi legittimi
Se ci sono eredi legittimi a loro spetta la loro parte legittima mentre il resto può essere destinato liberamente.
Per maggiori informazioni clicca qui https://testamentosolidale.org/
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