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Le caramelle credo che siano il leitmotiv della nostra infanzia da quando ci veniva detto di non prendere caramelle dagli sconosciuti oppure quando ci veniva data una caramella da mamma o papà oppure dai nonni se facevamo i bravi e, nel contempo, però ci veniva data anche la raccomandazione di non mangiarne mai troppe perchè fanno male ai denti e alla pancia!
Poi crescendo la passione per le caramelle non è passata perchè in borsa o in tasca oppure nel cassetto della scrivania al lavoro abbiamo sempre le nostre caramelle preferite.
I mille gusti delle caramelle e perchè le mangiamo
Ve ne sono davvero un'infinità di gusti: alla menta, alla liquirizia, morbide / dure, gommose, alla frutta, ripiene, gelee, mou e tantissime altre.
I consumatori di caramelle in Italia sono oltre 25 milioni.
Le caramelle rappresentano il nostro bisogno di ricevere coccole e dei piccoli atti d'amore e non lo dico io.
Difatti inconsciamente la caramella ci riporta all'infanzia e ci regala qualche minuto di gioia e felicità.
E non lo dico io, ma degli studi!!
La storia delle caramelle
I precursori della caramelle erano dei bastoncini di zucchero di canna che in latino venivano chiamati "canna melis" ossia canna di miele che passo allo spagnolo "caramel" re e, quindi, in italiano caramella.
In Italia arrivano durante la Prima Crociata (1097-1099) tuttavia la prima caramella della storia potrebbe essere la Khanda Indiana (IV secolo a.C).
Tuttavia lo zucchero di canna era raro e costoso e fu grazie alla barbabietola da zucchero se le caramelle poterono svilupparsi così tanto.
Ma in origine, nella metà dell'Ottocento, le caramelle che erano sul mercato erano per lo più confetti, tondini di zucchero aromatizzati, pastiglie per il mal di gola o la tosse e poco altro.
Il passo successivo fu quello di creare caramelle con estratti di frutta e altri aromi per poi pian piano arrivare alle mille tipologie di caramelle moderne.
Per maggiori informazioni clicca qui https://it.wikipedia.org/wiki/Caramella
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