Carne coltivata, sai cos'è?
La carne coltivata si ottiene da cellule staminali che sono "moltiplicate" in laboratorio.
Si parte da un prelievo cellulare da un animale che è in vita grazie a una biopsia indolore.
Il secondo passaggio è inserire queste cellulare in un bioreattore vale a dire un contenitore dove le cellule si possono moltiplicare in un ambiente controllato e con delle condizioni costanti.
Niente di strano pensa che ad esempio anche lo yogurt e la birra hanno un procedimento simile.
Il primo hamburger di carne coltivata è stato presentato nel 2013 Regno Unito e i due tester hanno detto che si trattava di carne meno succosa e meno gustosa ... non c'erano grassi.
Tuttavia hanno proseguito, affermando che aveva consistenza uguale a quella macinata "classica".
L'hamburger era stato fatto in Olanda e quei 200 grammi di carne erano costati 350 mila dollari (hai letto bene!).
Il prezzo in dieci anni è calato però non è ancora competitivo.
La cartne coltivata, al presente, si mangia a Singapore e a breve in Istraele e negli Stati Uniti d'America.
In Italia è stato approvato un disegno di legge che la proibisce!
Ma è davvero un male oppure no?
Ni!
Con la carne coltivata sono abbattute le immissioni di gas serra, si diminuirebbe il consumo di suolo e il conseguente consumo di acqua, si eviterebbero trammenti crudeli sugli animali e si avrebbe un alimento privo di patogeni pericolosi per il genere umano.
Per maggiori informazioni clicca qui https://www.nationalgeographic.it/carne-coltivata-in-laboratorio-tutto-quello-che-ce-da-sapere
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