Kefir di cosa si tratta?
- Monica Palazzi
- 2 ott
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 3 giorni fa
Kefir di cosa si tratta?Il Kefir altro non è che una bevanda fermentata che ha un origine davvero molto antica.
Kefir di cosa si tratta?
Il Kefir è sovente collegato alle tradizioni dei pastori delle regioni montagnose del Caucaso.
Le sue origini
Stando a quanto afferma la tradizione i pastori locali vennero a conoscenza per caso del processo di fermentazione che avveniva tramite la conservazione del latte in otri di pelle.
Passò il tempo e tale tecnica venne ottimizzata e dal Caucaso cosicché il kefir si è sviluppato, pian piano, per tutto il mondo.
Dove si trova il Caucaso?
Il Caucaso si sviluppa tra la Georgia, l'Azerbaigian, l'Armenia, parte della Russia e della Turchia ma anche dell'Iran.
Tra leggenda e realtà
Le recenti scoperte archeologiche nel Bacino del Tarim (nda nella regione autonoma cinese dello Xinjiang) hanno rilevato che l'uomo lavorava il kefir da più di 3.600 anni.
Ed è così che è nata anche la leggenda, conosciuta tra le popolazioni mussulmane delle steppe asiatiche, secondo cui fu proprio Maometto a creare il kefir.
Si racconta che fu proprio Maometto a regalare ai pastori del Caucaso i primi granuli che erano la base per la fermentazione del latte e avere così questo tipico latticino.
Tra leggenda e realtà chi lo sa quale sia la sua vera origine?
Quello che è certo, però, il suo grande sviluppo!
E questo fu possibile grazie all'Unione Sovietica che iniziò a crearlo in gran quantità grazie alle sue doti nutrizionali.
In ogni modo fu dopo la Caduta del Muro di Berlino e, in modo particolare negli ultimi anni, che il kefir si è diffuso anche nel resto del mondo occidentale.
Come si produce?
La produzione del kefir è tramite il processo di fermentazione del latte, normalmente di mucca o capra oppure pecora.
In questo modo la bevanda è un po' più effervescente e allo stesso tempo più facilmente digeribile in rapporto "al classico" latte.
Serve un periodo di fermentazione che va dalle 12 alle 48 ore poi il kefir prende una sorta di consistenza cremosa e il sapore è sia acido sia frizzante in quanto, naturalmente, c'è l'anidride carbonica.
I suoi mille usi ( e non solo in cucina)
Il kefir ha davvero mille usi in cucina.
Può essere mangiato al naturale, può rendere migliori o "particolari" i frullati, ma potrebbe essere anche la base di ottime salse da spalmare su torte o pancake.
2. E perché non metterlo sul viso o sui capelli? Per via dei suoi enzimi e dei probiotici è l'ideale anche da applicare sul corpo!
Concludo con una curiosità in Italia tale bevanda anzi la sua produzione nel 2024 è aumentata del 40% rispetto al 2023.
Per maggiori informazioni clicca qui https://www.grazia.it/stile-di-vita/tendenze-in-cucina/kefir-fa-dimagrire#:~:text=Il%20kefir%20%C3%A8%20un%20ottimo,e%20che%20rallentano%20il%20metabolismo.
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