La Resta di Como: cosa è?
- Monica Palazzi
- 13 apr
- Tempo di lettura: 2 min
La Resta di Como cosa è?
Di che cosa si tratta?
E' un dolce tipico del periodo pasquale!
Eh si perché ci sono tanti dolci tipici del periodo di Pasqua e questo il tipico dolce della domenica delle Palme della zona del Lario.
La Resta di Como: cosa è?
Non c'è solo la colomba e le uova di Pasqua!
Ogni regione ha il suo dolce tipico per il periodo di Pasqua ... tanti sono famosi e altri, forse, lo sono un po' meno come, ad esempio, la Resta di Como.
La Resta di Como
La Resta altro non è che un dolce con uvetta e canditi che nella zona di Como si mangia, come detto, la domenica delle Palme.
Le sue origini
La Resta si racconta che sia nata, praticamente, per sbaglio nell'Ottocento.
Secondo quello che si dice il signor Michele, titolare dell'Osteria del Pescatore, prese le misure sbagliate del lievito nella preparazione di un pane dolce.
Ecco che cosa successe!
Utilizzò un piccolo bastone d'ulivo con lo scopo di piegare l'impasto tuttavia tale bastoncino fu inglobato nell'impasto medesimo.
Fece dei tagli sulla superficie e quando lo sfornò ... voilà ... un qualcosa che somigliava, in tutto e per tutto, a una lisca di pesce (in dialetto "resca d'un pess").
Però, secondo altri, le sue sembianze si devono alla resta del grano.
Cosa è la resta del grano? E' quella specie di lunga appendice che esce dalla spiga del grano.
Però c'è anche un'altra versione, sai?
Eccola!
Secondo altri il nome si deve "al restare" che è il rametto d'ulivo benedetto che resta (rimane) nelle case sia dei locali, di Como, sia dei pellegrini che arrivavano sulle sponde del Lago di Como durante la Settimana Santa e comperavano il pane.
E sai che i tagli sono 12 come lo erano gli Apostoli e, quindi, un altro legame con la Pasqua.
Le sue 2 particolarità
La Resta ha 2 particolarità e la prima è il motivo a forma di spiga di grano che è intagliato sulla superficie e la seconda è la sorpresa, un rametto di ulivo, che si mette al suo interno.
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