Modificare foto personali con l’IA: attenzione ai rischi
- Monica Palazzi

- 9 nov
- Tempo di lettura: 2 min
Modificare foto personali con l’IA: attenzione ai rischi in quanto se il risultato è lesivo le pene possono andare da uno a cinque anni!
Modificare foto personali con l’IA: attenzione ai rischi
Ormai con l' IA si può fare di tutto e di più come, ad esempio, modificare delle fotografie, ma quando è quando non lo è? Che rischi corriamo?
Andiamo a scoprirlo assieme, vi va?
Cosa prevede le legge italiana?
E' da poco entrato in vigore l'articolo 612-quater del Codice Penale che ha introdotto il reato di diffusione illecito di contenuti ( audio, video e immagini) che sia stati fatti o, anche solo, manipolati con l'Intelligenza Artificiale vale a dire i deepfake.
Cosa si intende con deepfake?
Per deepfake si intende del materiale che trae in inganno chi lo vede e che è pubblicato senza il consenso dell'interessato e alle quali, quindi, si procura un danno che può essere sia economico, sia psicologico sia di reputazione.
Un esempio, per meglio rendere il concetto, una nostra foto sul corpo, magari, nudo di un altro corpo e diffusa tra i nostri contatti non ci crea un danno d'immagine?
Cosa fare qualora si sia presi di mira?
Dal momento esatto in cui si viene a conoscenza di questa cosa si hanno tre mesi per poter sporgere una querela.
Devi andare alla Polizia Postale, ma va bene pure la stazione dei Carabinieri o il posto di Polizia più vicino.
Quello che conta è agire prima che questo materiale diventi virale o su piattaforme in cui, poi, sarà difficile rimuoverlo.
In caso di minorenni o incapace di intendere e volere oppure una pubblica autorità si può procedere d'ufficio.
Le pene quali sono?
Le pene sono la reclusione da uno a cinque anni se adulti mentre se si tratta di minorenni allora potrebbe esserci anche la messa alla prova.
Cosa si intende con "messa alla prova" per i minorenni?
Con l'espressione "messa alla prova" si intende un istituto giuridico che va a sospendere un procedimento penale per reati non gravi in cui l'imputato, un minorenne, deve svolgere dei lavori socialmente utili così da risarcire il danno creato alla vittima.
Concludo ricordando che qualora tu faccia un finto selfie, magari, ad esempio con John Lennon non è reato a patto però che tu non offenda o non danneggi la persona ritratta.
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Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono il parere medico / di un esperto.



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