Abbadia San Salvatore, Siena, è piccolo borgo che è capoluogo dell’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia e merita sicuramente una visita.
Questa località è la metà ideale se vuoi passare una vacanza respirando dell’aria buona e nella natura, ma non solo in quanto è ricca di bellezze sia storiche sia culturali.
Abbadia San Salvatore, Siena, cosa vedere in 1 giorno
Origine del borgo e del nome Abbadia San Salvatore
L’origine del borgo come d’altronde il suo nome è davvero molto antica.
In questa località già nel 743 c’era un’abbazia benedettina dedicata a San Salvatore e tutt’ora sono visibili la chiesa e la cripta.
Con il passare del tempo l’importanza dell’Abbazia declinò però nuovo impulso le fu dato verso la fine dell’Ottocento dalla scoperta di un vasto giacimento di cinabro che è un minerale che contiene mercurio.
Tutto quanto prosegue “a gonfie vele” fino agli anni Settanta dello scorso secolo quando la miniera chiuse per via della concorrenza internazionale sia per motivi ecologici.
Tuttavia dopo questo per Abbadia San Salvatore non era ancora detta l’ultima parola in quanto iniziò a richiamare diversi turisti che sono attratti anche dalla vicinanza del Monte Amiata sia dalla bellezza del centro storico medievale e delle miniere, diventate museo, che si possono visitare.
E allora che ne dite di andare insieme alla scoperta di questo bel borgo in provincia di Siena?
Tra bellezze storiche, artistiche e naturalistiche
La mia visita inizia così passeggiando senza meta nel bel borgo storico tra vicoli stretti e case in pietra con i portoni ancora decorati con i simboli medievali.
E la vista sulla Val d’Orcia? Da mozzare il fiato tanto è bella!
Ecco il motivo per cui ti consiglio di fare come me ossia iniziare la visita dal centro storico medievale per poi andare appena fuori dal borgo sia per vedere le miniere sia per rilassarti nella natura ai piedi del Monte Amiata.
Abbazia di San Salvatore
Non si può non iniziare la visita dall’Abbazia di San Salvatore da cui il borgo prende il nome che si trova in via del Monastero.
Questa Abbazia è famosa in quanto ha ospitato per oltre mille anni la Bibbia Amiatina che è la copia completa della Bibbia più antica che è ospitata nella biblioteca medicea laurenziana a Firenze.
L’Abbazia consacrata nel 1762 però la chiesa risale al 1035 con modifiche del XVII secolo.
Sicuramente la prima cosa che noterai è l’’esterno con la sua facciata imponente con i due torrioni a fianco mentre l’interno in stile romanico si caratterizza per il soffitto in legno e i muri spogli.
Tuttavia degno di nota è il crocefisso in legno che in seguito è stato colorato.
Sotto la chiesa si trova la Cripta con 35 colonne con capitelli di svariate forme.
La scoperta di questa parte della chiesa è relativamente recente in quanto risale al 1925 e in seguito a questo ritrovamento sono iniziati i lavori di restauro che sono terminati definitivamente solo molti anni dopo.
Quello che possiamo vedere oggi è la Cripta come era in origine e, quindi, con un’illuminazione davvero stupenda.
Museo di Arte Sacra
Il Museo di Arte Sacra inizia dall’Abbazia da cui si arriva passando per il chiostro. Questo Museo è dedicato a Don Roberto Corvini e qui si possono ammirare svariati tesori che prima erano nella chiesa.
Tra le tante cose da vedere segnalo il reliquiario scoto-irlandese che risale al VI-VII secolo che contiene delle reliquie che si dice fossero di San Colombano.
Per maggiori informazioni sul Museo clicca qui http://www.abbaziasansalvatore.it/il-nuovo-museo.html
Parco Museo Minerario
Il Parco Museo Minerario si trova in via Suor Gemma al civico 1 ossia nella parte ovest del centro di Abbadia.
E’ stato allestito per non dimenticare le miniere del Monte Amiata e le relative estrazioni del cinabro.
In questo museo si racconta come la miniera si sia sviluppata, ma anche la storia degli operai che ci andavano a lavorare dentro e che hanno permesso al borgo di diventare quello che è oggi.
Il Museo comprende percorsi:
Percorso Mercurio dove veniva lavorato e prodotto il mercurio
Percorso Minatore che è dedicato alla dura vita di chi lavorava in fabbrica
Percorso Direttore che dà la possibilità di visitare tutto quello he era di supporto all’estrazione vale, ad esempio, a dire le stalle, la villa del direttore e i magazzini
Percorso Archeologia che farà scoprire tutto quello che c’era intorno alla miniera.
E a fianco di questi 4 percorsi c’è il percorso museale vero e proprio che si sviluppa su 3 zone.
Il museo multimediale, un museo documentale e la Galleria Livello VII che dà la possibilità di salire su di un vagone dei minatori e fare qualche metro nella galleria dove sono stati ricostruiti gli ambienti della galleria.
Per maggiori informazioni clicca qui http://www.museominerario.it/2018/
Monte Amiata
Dal centro del borgo, di cui amministrativamente parlando fa parte, la vetta del Monte Amiata non è davvero molto difficile da raggiungere (volendo anche a piedi a patto che si abbia un minimo di allenamento però).
Una volta in vetta il panorama che potrai godere è senza eguali. Il tuo sguardo spazierà sulla campagna sia senese si grossetana oltre alla croce del Monte Amiata, in acciaio.
Segnalo che in cima al Monte è presente una stazione di sci con una decina di chilometri di pista e 8 impianti di risalita.
Quando andare a visitare Abbadia San Salvatore?
Quando andare a visitare questo bel borgo? Per fare visita a questo borgo tutte le stagioni vanno bene!
Perché nella stagione estiva e primaverile avrete modo di fare anche delle belle passeggiate a piedi o in bicicletta nei dintorni, in autunno si può ammirare il foliage con i suoi fantastici colori e in inverno si può prendere l’occasione per fare una ciaspolata.
Per maggiori informazioni clicca qui https://www.visittuscany.com/it/idee/5-cose-da-fare-abbadia-san-salvatore-amiata/
Preciso che l'immagine di copertina ha il solo scopo di presentare il post non avendone trovata una più idonea e allo stesso tempo però libera da diritti d'autore.
コメント