La casa nel borgo perché no?
- Monica Palazzi

- 7 nov
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 20 nov
La casa nel borgo perché no?
Ci sono tanti motivi per andare ad abitare in un piccolo comune.
Ad esempio le relazioni sociali indubbiamente migliori rispetto a quelle che si istaurano in città, l'aria poco inquinata, e il prezzo degli immobili davvero molto più interessante!
La casa nel borgo perché no?
I piccoli borghi sono una parte fondamentale del nostro patrimonio sia culturale sia paesaggistico italiano però purtroppo adesso pian piano stanno scomparendo!
Andiamo ad analizzare "la questione" assieme, vi va?
Ma come? Grazie a quello che ci raccontano i dati ufficiali!
Cosa dice il rapporto ISTAT?

Il rapporto ISTAT che va ad analizzare sia le dinamiche recenti sia quelle future circa la popolazione nelle zone interne (sono 4.000 Comuni) sottolineano che il numero dei residenti è calato del 5% in 10 anni.
Dov'è la situazione più critica?
La situazione è più critica nelle aree più periferiche dove si toccano picchi del 7,7%.
Perché una casa nel borgo?
Ci sono sia motivi a favore sia contro per acquistare (oppure no) una casa nel borgo.
I pro
Potrebbe essere una valida scelta per le giovani coppie che sono alla ricerca di una casa e che non si fanno grossi problemi a dover fare qualche chilometro tutti i giorni per andare e tornare dal lavoro.
Ma potrebbe essere un'idea pure per le famiglie numerose dato che nei piccoli borghi la vita costa meno rispetto alla città.
E perché no potrebbe essere perfetta anche per i neopensionati in cerca di un po' di tranquillità e serenità dopo tanti anni di lavoro.
Poi 2 valori aggiunti ottimi per tutti quanti sono (come anticipato):
l'aria buona
i rapporti interpersonali più autentici
I contro
Ci sono anche, come anticipato, dei lati negativi però come, ad esempio, il fatto che si è un "po' fuori dal mondo".
Cosa vuol dire?
Vuol dire che, ad esempio, la scuola per i figli è lontana così come il posto di lavoro o il supermercato per fare la spesa e la palestra oppure il teatro o il cinema...
E lo Stato che cosa fa? C'è il Bando Borghi!
Pure lo Stato sta cercando di fare la sua parte per cercare di limitare il fenomeno della migrazione verso le grandi città.
Il Bando Borghi
Il Bando Borghi è inserito nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza fino all'inizio del 2026.
In questo modo lo Stato finanzia dei progetti in 250 Comuni a patto che siano sotto i 5.000 abitanti con lo scopo di ridare vita ai piccoli borghi tramite delle attività sia imprenditoriali sia culturali.
Per maggiori informazioni clicca qui https://italiadomani.gov.it/it/investimenti/borghi.html
In questo contesto sono protagoniste anche le imprese con misure sia a livello Regionale sia Nazionale a patto, però, che vogliano aprire la loro attività in Comuni con minor densità popolosa.
E tu che cosa ne pensi? Andresti ad abitare in un piccolo Comune oppure no? Fammelo sapere, mi raccomando! E se l'hai già fatto, allora, fammi sapere la tua esperienza nei commenti!



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