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Immagine del redattoreMonica Palazzi

Piazza Brembana Valle Brembana Valle Bergamasca

Aggiornamento: 22 gen


Piazza Brembana è un comune delle valle Brembana Valle Bergamasca e, quindi, in provincia di Bergamo.


Piazza Brembana conta 1.255 abitanti (il dato risale al 2020) e si trova a 518 metri sul livello del mare.


Il borgo si trova tra i due rami del fiume Brembo e proprio ai piedi delle Prealpi Orobie ed è anche Comune Capoluogo della Comunità Montana Bergamasca.

 

Cosa è la Comunità Montana Valle Brembana?

 

La Comunità Montana Valle Brembana fu istituita nel 1973 con legge regionale e si compone di 37 comuni. Lo scopo della Comunità Montana Bergamasca è lo sviluppo sociale, economico e culturale della valle che si può ottenere solo cooperando tra i comuni.

A Piazza Brembana si trova il personale amministrativo e politico di questa comunità.

Sicuramente avranno anche altri obiettivi da perseguire però non vorrei avventurarmi su un discorso che non mi compete perciò mi fermo qua.

 Per maggiori informazioni clicca qui https://www.vallebrembana.bg.it/home/


Un po' di storia di Piazza Brembana

 

Piazza Brembana ha sempre svolto un ruolo centrale per tutta la valle.

Durante il dominio delle Serenissima fu centro amministrativo, nel ‘800 fu capoluogo del Mandamento di Piazza che comprendeva 24 comuni della Alta Valle.

Per questo nel suo territorio ci fu la Prefettura, l’Ufficio del Catasto e del Censo fino al 1865, la Caserma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e le Guardie Forestali. In seguito ci fu l’Ufficio Postale e il telegrafo nei primi anni del ‘900.

E un ruolo molto importante è quello del mercato che in principio fu mensile poi quindicinale e attualmente settimanale anzi il mercato richiama tuttora tante persone da tutti i paesi circostanti ogni venerdì mattina.

Dal 1926 al 1967 Piazza Brembana fu capolinea della Ferrovia della Val Brembana e quando il tracciato ferroviario venne soppresso la stazione passo da quella ferroviaria a quella dei bus e la sua centralità non venne meno neppure in quell’occasione.

 

Come mai si chiama Piazza Brembana? E Quando e come si compose e scompose Piazza Brembana?

 

Il nome Piazza Brembana le venne dato solo nel 1863 prima era chiamata solo Piazza e nel ‘500 comprendeva 4 contrade: Piazza, Casteler, Vachera, Prat della Piazza.

Quest’ultima era il centro sia commerciale sia amministrativo del borgo. Proprio da qui passava la famosa via Priula.

E questa parte del paese è ancora ben visibile passeggiando per il centro storico ossia per le vie Fratelli Calvi e San Bernardo.

Tra il 1927 e il 1956 Piazza Brembana fu accorpata con Valnegra, Moio de Calvi e Lenna. Il comune che così andò a formarsi si chiamava San Martino de Calvi e aveva sede a Piazza Brembana.

La nuova sede comunale si trova dove tuttora si trovano gli Uffici Comunali di Piazza Brembana. Dal 1956 l’unione di questi paesi si sciolse e tornarono a essere come li conosciamo oggi.

 

Cosa vedere a Piazza Brembana

 

Parrocchiale (Duomo) di San Martino

 

Parrocchiale di San Martino (Duomo) fu costruito nel XIX secolo sul luogo in cui sorgeva un edificio di culto dell’anno Mille.

Il Duomo è in chiaro stile neogotico e al suo interno ci sono sculture della bottega del Fantoni e un polittico di San Martino.

 

La chiesa di San Bernardino

 

La chiesa di San Bernardino risale al XV secolo e si trova proprio nel centro del paese.

Al suo interno ci sono opere, tra gli altri, di Palma il Vecchio e di Carlo Ceresa entrambi pittori rinomati.

Proprio a fianco della chiesa in seguito fu fatto costruire un convento di suore francescane.

 

Casa dei Fratelli Calvi


I fratelli Calvi erano 4 fratelli eroi della Prima Guerra Mondiale e che qui, loro terra natale, sono egregiamente ricordati insieme alla loro mamma.

Ma temo che al presente dovrebbe essere chiusa (temporaneamente) però per maggiori informazioni clicca qui https://www.visitbrembo.it/it/dove-andare/poi/casa-calvi

Tuttavia i documenti più importanti i documenti più importanti sono esposti in tele di ferro lungo tutta la via che attraversa il centro storico il cosiddetto “Percorso Museale Fratelli Calvi”.



Preciso tuttavia che l'immagine di copertina ha il solo scopo di presentare il post non avendone trovata una più idonea e allo stesso tempo però libera da diritti d'autore.

 

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